Dall’autrice di Piovevano uccelli, un romanzo polifonico a tensione crescente sulla storia di una famiglia e i suoi segreti. Vincitore del Prix Canada-Reads e del Prix France-Canada.

È il 1995 e a Norco, una comunità mineraria del Canada, torna a riunirsi l’intera famiglia Cardinal, a trent’anni dalla diaspora dei ventuno figli. Fu il padre a scoprire la miniera, ora chiusa, ma già da tempo di proprietà di una grande società. Intorno vi è sorta la cittadina, ma anche questa è ormai quasi abbandonata. Il ritorno a Norco riaccende i ricordi dei Cardinal e fa scaturire il racconto della vita della citta­dina e della famiglia: i giochi spensierati da piccoli, il lessico famigliare, le faccende domestiche, ma soprattutto le scorribande infantili dell’enorme gruppo dei fratelli capeggiati da Geronimo, disposti a spargere il caos per vendicarsi della società che si prese la miniera. Una sete di vendetta e di denaro che portò i Cardinal a farla esplodere, per nascondere le tracce della spasmodica ricerca illegale dell’ultimo filone d’oro. Ma la famiglia custodisce un altro segreto: è la storia di Angéle, che nessuno ha più visto da quando è entrata decenni prima in un’auto, diretta a una vita agiata presso una famiglia di Toronto. Di Angéle non si può parlare, e forse a entrare nella macchina non fu lei, ma la gemella, LaTommy. Ed è proprio LaTom­my, che adesso è medico in una comunità inuit, che potrebbe svelare il mistero e rompere il tabù. Attraverso il mosaico delle voci e dei punti di vista di sei fratelli in un crescendo di tensione, La famiglia Cardinal è un romanzo sulla gioia e il dolore della memoria, sul coraggio di chi si sacrifica per gli altri e quello di chi invece cerca la propria strada a discapito di tutti.